Schede Funghi
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-caesarea-09-Verzegnis-o.nef-d.jpg)
Amanita caesarea (Scop.) Pers.
Pileo 8-16 cm; da emisferico a piano convesso; rosso-arancio uniforme ± carico; superficie liscia, lucida, nuda, senza residui verrucosiLamelle: gialle. Stipite: 8-15 x2-3 cm; robusto; cilindrico, talvolta più ispessito verso la base, ma mai bulboso; liscio; giallo.
Anello: concolore allo stipite; membranoso, ampio e persistente.
Volva: membranosa, ampia e spessa, sacciforme a bordo libero; bianco- giallognolo all’interno.
Carne: soda, spessa; bianca, gialla ai margini; odore e sapore gradevoli.
Spore: ovoidi ellissoidali; 9-12 x 6,5-8 jJm.Ecologia: specie tennofila, a crescita estivo-autunnale, preferibilmente in ambiente mediterraneo sotto latifoglie (querce e castagni). ± comune.
Commestibile
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Amanita phalloides CFr.) Link
Pileo 6-12 cm; da emisferico a convesso poi pianeggiante; gia]lo-verdastro, verde-oliva; percorso da sottilissime fibrille innate più scure del colore di fondo; superficie liscia, nuda, raramente con lembi velari bianchi Lamelle bianche.Stipite: 5-15 x 1-2 cm; cilindrico con base nettamente bulbosa;
biancastro, subliscio o, più spesso, screziato da zebrature più scure. Anello: membranoso, sottile, persistente; bianco.Volva: membranosa; ampia; sacciforme; bianca.
Carne: bianca, immutabile; inodore, poi nauseante (di salame rancido); reazione al KOB negativa.
Spore: da subglobose a largamente ellissoidi; 8,5-11 x 6,5-10 11m.
Ecologia: cresce in estate ed in autunno, preferibilmente su suoli acidi, sotto latifoglie ed aghifoglie. Molto comune.
Tossico mortale
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Amanita muscaria (L.) Lam.
Pileo: 10-15 cm; inizialmente globoso poi piano convesso; rosso, rosso-arancio, giallo-arancione; superficie liscia, tipicamente ricoperta da verruche o placche biancastre ± fitte, che possono ma che possono mancare, ad essempio, dilavate da piogge intense.Lamelle: bianche o biancastre.
Stipite: 10-20×1,5-3 cm; pieno, a maturità semi cavo, cilindrico con base bulbosa; bianco; pl’ima ± fioccoso poi liscio.
Anello: mcmbranoso, ampio e persistente; bianco. Volva: frammentata in cercini scagliosi attorno
al bulbo. Carne: soda; bianca. Spore: largamente ellissoidi, 9-11 x 6,5-8 11m; u. a f. presenti.Ecologia:
cresce in estate e in autunno; in zone collinari e di montagna; sotto latifoglie ed aghifoglie. Molto comune
Tossico
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Amanita pantherina (D. C.) Krombh.
Pileo: 5-10 cm; da emisferico a convesso poi pianeggiante; bruno-castano, marrone ± carico; superficie liscia, cosparsa da sottili verruche candide immutabiliLamelle: bianche.
Stipite: 8-12 x 1-2cm; subcilindrico, assottigliato verso l’alto; base bulbosa; bianco. Anello: bianco; membranoso; ampio, orlo liscio o fioccoso.
Volva: aderente al bulbo, nettamente circoncisa, spesso sormontata da
uno o più cercini fioccosi ± completi e obliqui; bianca.Carne: tenera; con odore e sapore rafanoidi.
Spore: ovoidi-ellissoidali; 8,5-11 x 6,5-8 )lm; u. a f assenti o rare.Ecologia: cresce in estate e inautunno, frequente sotto latifoglie ed aghifoglie. Molto comune.
Tossico
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-citrina-07.nef-a-1024x768.jpg)
Amanita citrina (Schaeff.) Pers.
Pileo: 5-10 cm; da globoso a convesso, poi pianeggiante; giallo limone ± carico; superficie liscia, umida, cosparsa da resti velari farinosi, biancastri poi ocracei. Lamelle: biancastre.Stipite: 5-10 x 1-1,5 cm; cilindrico, con base dilatata in un grosso bulbo arrotondato; liscio; bianco sfumato di giallino.
Anello: membranoso, ampio e persistente; giallino.
Volva: submembranosa; circoncisa, aderente al bulbo e a bordo ± coronato; bianca, poi con macchie brunastre.
Carne: bianca, immutabile;tipicamente con odore e sapore rafanoide.
Spore: subglobose; di 7,5-10,5 x 9,5 .
Ecologia:
specie estivo-autunnale; cresce prevalentemente su terreno sabbioso sotto aghifoglie e latifoglie. Molto comune.Non Commestibile
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-crocea-09-Parassacco-l.nef-a-1024x682.jpg)
Amanita crocea (Quél.) Singer
Pileo 5-10 cm; da parabolico a pianeggiante ± umbonato; di colore albicocca, giallo-zafferano; superficie liscia, opaca, nuda, raramente con alcuni lembi velari biancastri.Lamelle: bianche poi crema giallognole.
Stipite: 10-18 x 1-2 cm; cilindrico; biancastro, ricoperto da sottili screziature fioccose ± concolori al cappello.
Volva: membranosa; spessa; persistente; biancastra all’esterno, ocra pallido all’interno.
Carne: biancastra.Spore: da subglobose a largamente enissoidi; 10-12,5 x 9,3-11 micron,
Q=1,07-1,20. Subimenio filamentoso; senza u. a f.Ecologia: cresce a fine primavera e in autunno,sotto conifere e latifoglie. Abbastanza frequente.
Commestibile dopo cottura
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-vaginata-Gravellona-parco-dei-tre-laghi-_DSC3002.nef-b-1024x682.jpg)
Amanita vaginata (SutJ) Lam.
Pileo: 4-8 cm; da conico-campanulato a pianeggiante con umbone ± accentuato; grigio-cenere ± carico; superficie liscia, lubrificata; di solito nuda, senza residui velari.Lamelle: bianche. Stipite: 10-15x 1-1,5 cm; cilindrico, assottigliato verso l’alto, non bulboso; liscio; bianco.
Anello: presente solo nei primissimi stadi di sviluppo.
Volva: membranosa; alta, per lo più inguainante con bordo sottile aderente allo stipite.
Carne: fragile; bianca.
Spore: globose; 10-13 jJm; subimenio filamentoso.
Ecologia: cresce in primavera e in autunno, sotto aghifoglie e latifoglie. Molto comune.
Commestibile dopo cottura
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-ovoidea-B031012f.nef-a-1024x685.jpg)
Amanita ovoidea (Bui!.) Link
Pileo: 10-20 cm; da emisferico a piano-convesso; margine appendicolato da fiocchi cremosi lasciati dal velo parziale; bianco avorio; superficie liscia, umida, subviscida; nuda, raramente con residui velari.Lamelle: bianco-latte, con riflessi rosati. Stipite: 10-20 x 2-5 cm o maggiori; massiccio; con bulbo ± sviluppato e radicante; bianco, inizialmente ricoperto da fiocchi cremosi poco duraturi; subliscio con l’età.
Anello: cremoso, spesso; svanisce presto lasciando resti fioccosi al margine
pileico e lungo il gambo.Volva: membranosa, ampia; bianca, con bordo sottile aderente allo stipite,
imbrunente.Carne: spessa, bianca; odore dolciastro, presto sgradevole (ricorda quello delle alghe spiaggiate).
Spore: ellissoidi; di 10-12 x 7-7,5 lIm; Qm = 1,30-1,50.
Ecologia: autunno, su terreno calcareo, in boscaglie della macchia mediterranea. Frequente in tarda stagione.
Tossica
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-proximaS0711b.nef-a-1024x768.jpg)
Amanita proxima Dumée
Si differenzia da Amanita ovoidea per il portamento meno massiccio, per lo stipite più esile munito di anello submembranoso più persistente e per la volva di colore fulvo-arancione già nei giovani esemplari. Contrariamente al cappello di A. ovoideo, generalmente privo di residui velari, su quello di A. proxima possono presentarsi frammenti del velo generale fulvo-rossastro.
Tossico
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-rubescens-07l.nef-g-1024x768.jpg)
Amanita rubescens Pers.
Pileo: 6-12 cm; da emisferico a convesso, infine pianeggiante; da biancastro a bruno con zone rosa-vinose ± intense; superficie liscia, cosparsa da verruche o placche farinose, grigiastre.Lamelle:bianche.
Stipite: 8-15 x 1,5-3 cm; subcilindrico, con base ± dilatata in un bulbo napiforme; liscio o sottilmente squamettato; bianco-rosato con macchie rossastre alla base e nelle escoriazioni.
Anello: membranoso, ampio e persistente; bianco superiormente, concolore allo stipite nella parte inferiore.
Volva: friabile, obliterata. Carne: bianca, debolmente arrossante al taglio, tipicamente bruno-rossastro nei punti erosi dagli animali. Spore: ellissoidi; 7-9 x 5-7 11m.Ecologia: cresce in estate e in autunno, preferibilmente sotto latifoglie. Molto comune e diffusa.
Commestibile dopo cottura
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-franchetii-S170810.nef-a-1024x669.jpg)
Amanita franchetii (Boud.) Fayod (= A. aspera var.franchetii Boud.; A. queletii Bon et Dennis)
Pileo: 4-8 cm; da emisferico a convesso, poi pianeggiante; da bianco candido (nella f.lactella) a giallo,(nella var.franchetii) sino al più frequente bruno-olivastro (della f. queletii); superficie umida, cosparsa ± fittamente da verruche gialle, grigiastre con il secco.Lamelle: bianche.
Stipite: 5-10 x 1-2 cm; subcilindrico, base con bulbo napiforme; biancastro, subliscio o con fioccosità giallognole.
Anello: membranoso, ampio; bianco, orlato da fiocchi giallastri. Volva: friabile, ridotta in rilievi braccialiformi sopra il bulbo, giallognoli.
Carne: bianca.
Spore: largamente ellissoidali; 7-9 x 5,5-7 11 m.
Ecologia: cresce in estate ed in autunno, in boschi di latifoglie e misti. Abbastanza comune.
Non Commestibile
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-vittadini-3.nef-b-1024x768.jpg)
Amanita vittadinii (Moretti) Vittad.
Pileo: 5-10 cm; da subgloboso e convesso, a pianeggiante; bianco, bianco-avorio; superficie liscia, ricoperta da verruche osquame fioccose ± fitte e grossolane di colore bianco e imbrunenti.Lamelle: bianche, sfumate di rosa all’inserzione. Stipite: 10-15 x 1,5-2 cm; cilindrico o appena più ingrossato verso la base non bulbosa; ± radicante; bianco; ricoperto da fitte e vistose scaglie rivolte verso l’alto, caduche, bianche e imbrunenti sia al tocco che con l’età.
Anello: membranoso; ampio e persistente; bianco.
Volva: indistinta, frammentata in squame ± concentriche alla base.
Carne: bianca.
Spore: ellissoidali; 12-13,5 x 7,5-8,5 11m.
Ecologia: cresce in primavera, specie termofila, in terreni coltivati, prati, campi o aiuole cittadine, fra l’erba. Poco comune.
Non commestibile
![](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-excelsa-S091009a-1024x745.jpg)
Amanita excelsa (Fr.) Bertill.
Pileo: 6-12 cm; da globoso a convesso, infine pianeggiante; grigio-cenere, grigio-perla soffuso di nocciola; superficie liscia, viscida, untuosa; ± ricoperta di placche farinose detersibili; dapprima bianche poi grigiastre.Lamelle: bianco-latte.
Stipite: 7-15 x 1-2 cm; slanciato; subcilindrico, più ispessito verso il basso; base bulbosa-radicante; bianco, macchiato di bruno-rossastro alla base.
Anello: membranoso; fragile, presto ridotto a lembi sottili adesi allo stipite; bianco.Volva: obliterata o dissociata in scaglie sul bulbo basale; dapprima bianca poi brunastra.
Carne: bianca.
Spore: ellissoidali; 8,5-10 x 6-7 11m.
Ecologia: specie acidofila, cresce dalla tarda primavera, periodo in cui
è più frequente, all’ autunno, sotto aghifoglie e latifoglie. Comune.Commestibile
Amanita excelsa
![Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Amanita-excelsa-S091009a-1024x745.jpg](https://www.fungietnaturae.it/wp-content/uploads/2020/06/Amanita-excelsa-S091009a-1024x745.jpg)
Amanita excelsa (Fr.) Bertill.
Pileo: 6-12 cm; da globoso a convesso, infine pianeggiante; grigio-cenere, grigio-perla soffuso di nocciola; superficie liscia, viscida, untuosa; ± ricoperta di placche farinose detersibili; dapprima bianche poi grigiastre.Lamelle: bianco-latte.
Stipite: 7-15 x 1-2 cm; slanciato; subcilindrico, più ispessito verso il basso; base bulbosa-radicante; bianco, macchiato di bruno-rossastro alla base.
Anello: membranoso; fragile, presto ridotto a lembi sottili adesi allo stipite; bianco.Volva: obliterata o dissociata in scaglie sul bulbo basale; dapprima bianca poi brunastra.
Carne: bianca.
Spore: ellissoidali; 8,5-10 x 6-7 11m.
Ecologia: specie acidofila, cresce dalla tarda primavera, periodo in cui
è più frequente, all’ autunno, sotto aghifoglie e latifoglie. Comune.Commestibile